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La parola famiglia deriva dal latino Familia, a sua volta trae origine dalla parola sanscrita dhàtu che significa fondamento. Dunque la filosofia indù (intesa come religione pagana ariana il cui libro principe è la Bhagavad gita, religione più antica e “conservata” tra tutte le religioni pagane ariane), alla stessa stregua del cattolicesimo (da non confondere con il “modernismo” post concilio vaticano II) dà la medesima fondamentale importanza a detta “istituzione” socio-naturale. Più la famiglia è destrutturata –divorzio, disordine gerarchico marito/moglie, aborto, eccetera- più le ricadute in termini di decadenza sulla società e l’ordine cosmico sono mortifere. Le “nostre” azioni nel bene e nel male influenzano il creato, così come concettualizzato dai veda Rta e Dharma. Tutto l’universo, dall’umile filo d’erba al movimento del sublime firmamento stellato, è fondato su forze morali, le quali si rispecchiano nell’invariabile ordine della natura. Questo ordine che governa il mondo fisico delle cose è lo stesso che, nell’ambito umano, sussiste fra la parola data e l’atto debitamente compiuto. Questa coerenza fattuale rende l’uomo partecipe all’ordine cosmico e al suo mantenimento. Le trasgressioni rituali e morali, la non-osservanza delle norme e delle tradizioni costituiscono una colpa nei confronti del rta, in quanto ostacolano la sua azione introducendo nell’ordine cosmico un principio di alterazione che si manifesta nel disequilibrio dell'ordine microcosmico, da cui derivano malattie, squilibri dei cicli stagionali e lo scatenarsi di cataclismi. Per quanto riguarda il concetto di dharma, tradurne il significato in una delle lingue occidentali, rispettando tutte le possibili accezioni della parola, risulta assai arduo. Dharma all’origine, indica il principio della stabilità universale, la potenza sostenente, portante e conservante l’ordine esistente ed anche la legge e la regola, l’armonia, l’equilibrio fondamentale, la norma che regnano nel cosmo, nella natura, nella società e nell'esistenza individuale. Il dharma è la base dei criteri di comportamento dell'individuo, sostiene la struttura della comunità. Dunque, senza voler presuntuosamente esprimere giudizi, si costata con evidenza che nella nostra “moderna” epoca di decadenza la natura e la normalità delle cose sono barbaramente e scioccamente relativizzate, adattando secondo le esigenze del “caso” l’istituzione familiare in una isterica tribale surrogazione, la scimmia che fa il verso a l’uomo!

La famiglia è una ed il matrimonio indissolubile (lat. Familia, sanscrito. Dhàtu=fondamento), e con questa mia naturale e documentata convinzione che a tal proposito condivido l’aforisma del filosofo e teologo danese Søren Kierkegaard: <<Il matrimonio è, e resterà sempre, il viaggio di scoperta più importante che l’uomo possa compiere>>.

Emilio Giuliana