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I militanti partitici sono quasi sempre pedine inconsapevoli, animati da buoni propositi, all’oscuro delle macchinazioni dei “vertici”, così come accadde per comunisti intonsi, come il segretario regionale del PCI Sicilia Pio La Torre, il quale più che dare fastidio alla mafia, aveva invece denunciato al PCI romano, tutte le truffe delle cooperative agricole rosse siciliane, guidate da Antonino Fontana. Pio La Torre fu assassinato dalla MAFIA, ma dal libro di Gaetano Immè si evince che si scrive PCI, si legge Mafia. Enrico Berlinguer tra il 1974 e il 1982 aveva intascato qualcosa come 60 miliardi di lire (estero su estero). Boris Ponomariov, supervisore della distribuzione dei fondi illeciti dell’Urss in Europa, che svela la verità nascosta e taciuta della Compagnie Europeen des Petroles e delle tangenti dell’ENI! Come dunque certificò, proprio Boris Ponomariov, Berlinguer aveva semplicemente “sostituito” gli illegali “rubli del pcus” estero su estero con “ gli illeciti dollari dell’Eni di Mattei” tutti in Italia, per contanti, in nero, senza pagarci una lira di imposte.

Magistratura democratica capeggiata dall’on. Violante indirizza le Sezioni Unite della Cassazione (decisione numero 199386 del 5 ottobre del 1994) ad introdurre il reato di “concorso esterno in associazione mafiosa, non una legge del Parlamento, ma un’imposizione dei giudici (magistratura democratica), arma usata ad uso esclusivo contro i nemici del PCI…Berlusconi, Dell’Utri, Bruno Contrada, Generale Mori…..

Il nuovo codice di procedura penale targato PSI (ricattato dal Pci), venendo meno all’articolo 1 della legge delega al governo , sancisce che l’azione penale comincia solo con la richiesta del rinvio a giudizio. È stata spostata l’azione penale “dopo” l’inchiesta del P.M. (e non “prima” come invece vuole la Costituzione), di fatto consegna all’arbitrarietà più assoluta di ogni singolo Magistrato, per più privilegiato dall’irresponsabilità e impunibilità totale degli stessi, la facoltà di indagare, di inquisire qualsiasi cittadino, di arrestarlo, di applicare ogni misura ritenuta necessaria (intercettazioni telefoniche e ogni altro mezzo di indagine) senza che vi sia un reato penale da contestargli.

Nel maggio 1992, la strage di Falcone. A giugno del 1992 Falcone sarebbe dovuto andare a Mosca per definire col collega magistrato russo i rinvii a giudizio per una inchiesta sul riciclaggio del denaro sporco del Pci, inchiesta nota come “Oro di Mosca”. A Mosca nell’immediatezza della strage di Capaci, Anatolij Adamiscin l’ambasciatore russo protestava con l’Italia (<<si può sapere a che gioco giocano gli italiani? Perché nessuno interviene?>>) e Valentin Stepankov, il Procuratore Generale della Russia, dagli archivi del Pcus aveva raccolto una lunghissima serie di documenti originali, esattamente delle “ricevute” – mote delle quali firmate manoscritte dal segretario del Pci Enrico Berlinguer- ; Giovanni Falcone  stava indagando sui rapporti segreti fra il Pci e il Pcus, tra il 1951 e il 1991 il Pcus ha versato al Pci 1000 miliardi di lire.

Pare scontato, che i partiti, in particolar modo alcuni partiti cambiano pelle, solo quella….